Per un bambino, l’esame del sangue è sempre un momento particolarmente delicato, per questo il personale del Laboratorio Leo dedica particolare attenzione ai prelievi dei più piccoli.
Ai bambini viene garantite la precedenza, per quanto possibile, così da evitare le inutili tensioni dell’attesa.
Tutto il personale è particolarmente attento nel presentarsi tranquillo e sorridente in modo da infondere fiducia al bambino.
Il prelievo a domicilio è un servizio in più che il Laboratorio Leo offre agli utenti proprio nell’ottica di venire incontro ad ogni esigenza personale.
Il servizio di prelievi a domicilio è operativo dal lunedì al venerdì.
Per prendere appuntamento, si può telefonare negli orari di segreteria (7:00 alle 11:00) e richiedere il prelievo per il giorno in cui si desidera eseguire le analisi.
Compatibilmente con le richieste e con l’ubicazione domiciliare del richiedente si eseguirà la prestazione con la massima sollecitudine.
Un nostro infermiere si recherà presso l’abitazione tra le ore 7.00 e le ore 10.00 e, oltre ad eseguire il prelievo, ritirerà eventuali contenitori di feci o urine. Per informazioni sul giorno di ritiro del referto telefonare la mattina del prelievo dopo le ore 10.30.
L’eventuale pagamento del ticket degli esami sarà effettuato al momento del ritiro del referto .
Il servizio di prelievo domiciliare è gratuito per i pazienti allettati.
Le categorie Pensionati Sociali, Pensionati Minimi e Disoccupati sono esenti dal pagamento del ticket (solo se appartenenti a nucleo familiare con reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro con coniuge a carico e 516,46 euro in più per ogni figlio a carico)
Dal 1 agosto 2011 è stata abolita la possibilità di autocertificazione per attestare le condizioni di reddito rientranti nelle fasce previste di esenzione, pertanto il cittadino deve recarsi all’ASL di competenza per richiedere il rilascio di un documento che certifichi la propria tipologia di esenzione e comunicare il codice relativo al proprio medico curante, che provvederà ad indicarlo su ogni impegnativa del paziente.
L’esenzione deve essere richiesta all’Azienda ASL di residenza, presentando un certificato medico che attesti la presenza di una o più malattie incluse nel Decreto Ministeriale del 28 maggio 1999, n° 329 e successive modifiche. Il certificato deve essere rilasciato da un presidio ospedaliero o ambulatoriale pubblico.
Sono validi ai fini del riconoscimento dell’esenzione anche:
– la copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera pubblica
– la copia del verbale di invalidità
– la copia della cartella clinica rilasciata da una struttura ospedaliera Privata accreditata, previa valutazione del medico del Distretto sanitario della Azienda USL di residenza
– i certificati delle Commissioni mediche degli Ospedali Militari
– le certificazioni rilasciate da Istituzioni sanitarie pubbliche di Paesi appartenenti all’Unione Europea
L’Azienda Sanitaria rilascia, nel rispetto della tutela dei dati personali, un attestato che riporta la definizione della malattia con il relativo codice identificativo e le prestazioni fruibili in esenzione secondo il d.m. 28 maggio 1999, n. 329 e successive modifiche.
Per ottenere informazioni utili sul sistema di esenzione e sulla documentazione clinica idonea da presentare alla propria Azienda USL, è opportuno che l’assistito si rivolga al proprio medico di famiglia o al pediatra di libera scelta che saprà informarlo e indirizzarlo correttamente.
Gli esami di laboratorio vanno eseguiti preferibilmente a digiuno da almeno 8 ore e non oltre le 12 ore. Questo e’ strettamente necessario per la determinazione di alcuni esami in particolare: la glicemia, colesterolo e trigliceridi, la sideremia, l’acido folico e la vitamina B12, l’insulina, gli acidi biliari, anticorpi in genere, il PSA. L’eccessivo digiuno, oltre le 24 ore, e’ anche da evitare per la conseguente diminuzione della glicemia ed aumento della bilirubina.
Scartare le prime urine della mattina e successivamente raccogliere tutte le urine in un’unico recipiente (nelle farmacie esistono appositi contenitori). La raccolta termina la mattina dopo, raccogliendo l’ultimo campione di urine.
Per l’esame delle urine e’ necessario che il paziente consegni una piccola quantita’ (circa mezzo bicchiere) di urina raccolta in occasione della prima minzione del mattino, dopo averne scartato la prima parte. L’urina andra’ raccolta in appositi contenitori in vendita presso le farmacie. o disponibile c/o il ns Laboratorio.
Per l’urinocoltura e’ necessario procedere ad una accurata pulizia dei genitali esterni (lavarsi con acqua e sapone e sciacquare con abbondante acqua). Va scartata la prima e l’ultima parte dell’urina emessa, mentre l’urina intermedia va raccolta direttamente nell’apposito contenitore sterile disponibile c/o il ns Laboratorio. Il contenitore va aperto solo al momento della raccolta e rapidamente richiuso appena usato.
Per l’esame delle feci completo, per la ricerca di parassiti e per la coprocoltura le feci vanno raccolte in appositi contenitori disponibili c/o il ns Laboratorio. E’ consigliabile raccogliere un campione del primo mattino, ma qualora questo non fosse possibile possono essere consegnate feci del giorno prima conservate in frigorifero.
Il campione di saliva può essere raccolto nei contenitori appositi disponibili per il ns Laboratorio. Il paziente deve tenere la testa leggermente inclinata in avanti e raccogliere la saliva che scivola dal labbro inferiore.
Modalita’ di raccolta dell’escreato
Il campione va raccolto in apposito contenitore sterile disponibili per il ns Laboratorio.. Il paziente deve raccogliere il materiale tracheo-bronchiale dopo appropriati colpi di tosse.
Per la procedura di questo esame si consiglia di contattare direttamente il Laboratorio Leo e prendere precisi accordi per l’esecuzione dello stesso secondo protocollo.
Il paziente deve essere a digiuno e deve aver sospeso la terapia antibiotica da almeno cinque giorni. Il tampone faringeo e’ effettuato strofinando un tampone di cotone sulle tonsille e sulla parete posteriore della faringe.
Entrati all’interno della nostra Struttura i pazienti ritireranno il numero con cui verranno chiamati agli sportelli dell’accettazione.
All’accettazione vengono comunicate al cliente tutte le informazioni relative alla prestazione richiesta, con indicazione scritta di giorno e ora della disponibilità del referto che può essere inviato via mail o scaricato online su richiesta del paziente.
Aiutaci a sostenere la petizione che trovi qui sotto per bloccare l’inconcepibile situazione creata con l’approvazione del nuovo nomenclatore tariffario.
L’entrata in vigore non solo provocherà un ulteriore buco di bilancio negli ospedali pubblici, ma cancellerà tutta la specialistica accreditata esterna costringendo i cittadini al pagamento di tutte le prestazioni.
Blocchiamo questa dichiarazione di distruzione.
Firma la petizione: clicca qui>>
ATTENZIONE DOPO AVER FIRMATO LA
PETIZIONE, VI ARRIVERÀ UN EMAIL DI CONFERMA CHE SE NON VIENE VALIDATA LA PETIZIONE SARÀ’ NULLA.
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